STOP MAKING SENSE

Doppia personale di Monika Grycko e Andrea Meregalli

Curata da Alessandra Carini

Il prossimo 11 aprile 2025 inaugurerà presso Magazzeno Art Gaze la mostra Stop Making Sense, doppia personale di Monika Grycko e Andrea Meregalli, curata da Alessandra Carini.

Il progetto espositivo pone in dialogo le opere scultoree di Monika Grycko con le video installazioni di Andrea Meregalli. La ricerca di Monika Grycko è animata da corpi e forme organiche di cui è difficile definire l’origine. Umano, animale e alieno si combinano e confondono dando forma ad elementi di una natura altra, familiare ed estranea allo stesso tempo. Le opere di Meregalli indagano i limiti umani e tecnologici, svelati vicendevolmente attraverso l’uso che l’artista fa dell’AI, impiegata sia come medium che come contenuto della ricerca artistica.

L’immaginario creato da Grycko e Meregalli trasporta lo spettatore in una realtà perturbante e uncanny, di cui è difficile cogliere il significato e i confini, come allude il titolo della mostra. Un senso di inquietudine aleggia tra le sale della galleria, dove desideri, paure e inquietudini sono trasformate in immagini e sculture, presentate senza filtri e patine.

Monika Grycko (Polonia 1969) si è laureata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia e vive a Faenza da diversi anni. Molte delle sue opere sono installazioni: ‘’Fare un’installazione significa costruire uno spazio dedicato ad un concetto. Mi affascina la fisicità, la presenza organica, mi attira il processo di costruzione di una forma e poi un suo ambiente tridimensionale’’ (M.G). I suoi immaginari sono fatti di corpi organici che si rapportano in maniera dialettica con l’ambiente circostante e interrogano sulla capacità dell’uomo di adattarsi ai cambiamenti e alle trasformazioni, siano essi naturali o “indotti”.

Negli anni ha collaborato con diverse gallerie e istituzioni, tra le quali la Galleria A+A di Venezia e il MIC-Museo Internazionale di Ceramica di Faenza. Inoltre, dopo aver vinto la 59° e la 61° edizione, è stata selezionata anche quest’anno tra gli artisti candidati per il Concorso Internazionale Premio Faenza, una tra le più importanti competizioni al mondo nel settore dell’arte della ceramica contemporanea.

Andrea Meregalli (Seregno, 1977) vive e lavora a Monza. Si laurea nel 2002 al Politecnico di Milano e avvia lo studio professionale Meregalli Merlo Creative Design Studio insieme a Maddalena Merlo, occupandosi di progettazione su diversi livelli. Nel 2020, dopo anni di lavoro, rende pubblica anche la sua ricerca artistica personale. Le sue opere ‘’oscillano tra la casualità totale e il controllo maniacale, tra il gesto umano e l’intervento dell’intelligenza artificiale, che amplifica, distorce o deforma il processo’’ (A.M.) e indagano il presente attraverso medium diversi. Incuriosito dalle potenzialità del digitale sperimenta con l’intelligenza artificiale che si inserisce nelle sue opere sia come medium sia come contenuto della sua ricerca artistica esplorando i processi di creazione delle immagini. Il risultato delle sue ricerche non si risolve mai in assunti ma solleva questioni, indaga processi e strumenti e si rivolge al pubblico coinvolgendolo.

La mostra sarà visitabile negli orari di apertura, consultabili sul sito o sui canali social della galleria.

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